dc.contributor.author
Pirari, Giovanni
dc.date.accessioned
2018-06-08T01:34:14Z
dc.date.available
2016-12-15T14:58:06.191Z
dc.identifier.uri
https://refubium.fu-berlin.de/handle/fub188/13547
dc.identifier.uri
http://dx.doi.org/10.17169/refubium-17745
dc.description.abstract
Questo lavoro si propone di ricostruire il pensiero bruniano intorno all'Uno,
e soprattutto di comprendere quale sia l'esperienza dell'Uno possibile per
l'uomo, la quale fonda la conoscenza filosofica del fondamento. La metafisica,
l'epistemologia e l'antropologia del Nolano sono attraversate da una comune
tematica: l'ombra. La realtà occupa una dimensione mediana tra la luce e la
tenebra, tra l'unità e la molteplicità: essa è umbratile: ciò che in essa vive
non non può esperire nè conoscere altro che l'ombra. E questa condizione
unisce tutti gli esseri, tutte le parti dell'universo infinito. L'uomo è un
composto di luce ed ombra come il resto dell'infinita realtà. Questa
condizione, che segna i limiti invalicabili della sua esperienza, presenta
però una possibilità: non essendo altro che ombra, non conoscendo altro che
ombra, l'uomo ha una relazione indiretta con la luce, della quale l'ombra reca
le tracce, le vestigia. Seguendo le vestigia, imparando a riconoscerle e
decifrarle, con un infinito sforzo della volontà l'uomo può curvare il
naturale ciclo delle metamorfosi verso l'alto, in un'infinita ascesa verso
l'Uno , il bene, la bellezza. Il problema pincipale affrontato da Bruno è
l'ambivalenza della dimensione dell'ombra, e soprattutto come riuscire, da una
condizione esistenzialemente costitutiva come quella dell'ombra e della
pluralità, alle quali l'uomo è necessariamente legato finché «vive la vita
degli esseri animati», a formarsi un'immagine della verità, ovvero dell'unità
che soggiace ad ogni molteplicità. Il motivo dell'ombra, che segnando il
limiti dell'esperienza umana fonda però la possibilità per l'infinito
spostamento di questi limiti, apre a l'uomo l'orizzionte di un'infinita
assimilazione alla luce e all'Uno, di una trasformazione permanente che
riallaccia i suoi limiti individuali con l'infinità della vita universale. La
dialettica tra immagini e silenzio sarà quindi oggetto delle considerazioni
conclusive, nelle quali sarà mostrato come propria la dottrina mistica del
silenziodi fronte a Dio, eco della docta ignorantia cusaniana, dia ragione del
grande valore dato da Bruno alle immagini, e che l'amorosa venerazione del
Nolano per la Natura e per i multiformi aspetti della Vita siano una
conseguenza della sua concezione di Dio come imperscrutabile abisso.
de
dc.description.abstract
This work aims to reconstruct Giordano Bruno's thought about the One, and to
understand what kind of experience of the One is possible for the human being.
The metaphysics, epistemology and anthropology of the Nolan are indeed related
by a common theme: the shadow. Reality occupies a median dimension between
light and darkness, between unity and molteplicity. It is shadow-like
(umbratile): whatever lives in this dimension can experience and know only
shadows. This condition is common to all beings in all parts of our endless
universe. It defines the limits of man's experience, but presents also
potentialities: as man is just a shadow who only knows shadows, he
partecipates indirectly in the light. The shadow bears traces, vestigia of the
light. Brunos metaphysical doctrine is somehow the exposition a posteriori of
an ascent from the shadows to metaphysical knowledge. The principal object of
this present work is the ascent from the shadows to the shadow-like insight of
the Good as described by Bruno in his work, expecially in the Furori. "Shadow-
metaphysics" indicates the universality of shadow-like dimension, and the fact
that the shadow for Bruno is an ontological determination of reality, a
necessary determination, as it is metaphysically established. The present work
aims to show the continuity of the different levels on which Bruno's thinking
develops, a continuity which connects, in a continuous cicle of ascension and
descent, the metaphysical level with the physical one and finally with the
mental dimension of the human being. Consideration will be given to the
mystical doctrine of the silence before God, which is at the base of the great
value given by Bruno to images. Also the reader will discover how Nolan's
loving veneration of Nature and of the multiform aspects of Life are a
consequence of his conception of God as an inscrutable abyss.
en
dc.format.extent
342 Seiten
dc.rights.uri
http://www.fu-berlin.de/sites/refubium/rechtliches/Nutzungsbedingungen
dc.subject
Italian Renaissance
dc.subject.ddc
100 Philosophie und Psychologie::110 Metaphysik::110 Metaphysik
dc.subject.ddc
100 Philosophie und Psychologie::190 Neuzeitliche westliche Philosophie::195 Philosophie in Italien
dc.contributor.firstReferee
Prof. Dr. Anne Eusterschulte
dc.contributor.furtherReferee
Prof. Dr. Jean Seidengart
dc.date.accepted
2016-12-12
dc.identifier.urn
urn:nbn:de:kobv:188-fudissthesis000000103738-2
dc.title.subtitle
Metafisica dell'ombra e esperienza dell'Uno nel pensiero di Giordano Bruno.
dc.title.translated
Shadows of the One
en
dc.title.translatedsubtitle
Shadow-Metaphysics and experience of the One in the thought of Giordano Bruno
en
refubium.affiliation
Philosophie und Geisteswissenschaften
de
refubium.mycore.fudocsId
FUDISS_thesis_000000103738
refubium.mycore.derivateId
FUDISS_derivate_000000020617
dcterms.accessRights.dnb
free
dcterms.accessRights.openaire
open access